Approvato il piano operativo triennale 2022-2024, un piano di visione agganciato alle opere da fare subito per lo sviluppo del Porto di Monfalcone. 

 

“Un piano apprezzato”, ha commentato il Sindaco Anna Maria Cisint durante il Comitato di gestione dell'Autorità Portuale che pone finalmente il porto di Monfalcone al pari del porto di Trieste, in termini di attenzione progettuale e lungimiranza programmatica.

Tra le opere previste, un nuovo piazzale di 105 mila metri quadrati e la realizzazione di un parcheggio multipiano dedicato al traffico RO-RO. “Interventi strategici allo sviluppo complessivo del porto, uno sviluppo che non si espande solo via mare, ma anche nelle opportunità del retrobanchina”, ha commentato il Sindaco. Seguendo la stessa visione di espansione, il Sindaco ha chiesto delle implementazioni al documento che tengano conto dell’interazione con il territorio. “Sto portando avanti un ragionamento di sistema –ha detto - che parte dal Consorzi per lo sviluppo economico di Monfalcone e Gorizia, ma che deve contare anche sulle attività locali e il nostro territorio vanta eccellenze quali Fincantieri, Nidec e Mangiarotti, per citarne alcune. Nonché l’aspetto della voce nautica, come lavorazioni di refitting”.

Nel ragionamento strategico in previsione anche della Zona Logistica Semplificata, riveste un’attenzione prioritaria l’implementazione della ferrovia, anche sotto l’aspetto ambientale oltre che logistico, e infatti ho chiesto l’inserimento del Comune di Monfalcone nel tavolo del Comitato tecnico assieme alla Regione e Rfi. 

Nello sviluppo complessivo si inserisce la crocieristica e le opportunità di uno sviluppo occupazionale ed economico. "Ho chiesto infatti l'implementazione del documento con un ragionamento complessivo sulla crocieristica e sulle sue opportunità, considerando che per il 2022 sono attesi 150 mila passeggeri".

 

Ulteriore novità emersa oggi e annunciata dal Sindaco, la rassicurazione da parte della Regione che il procedimento di valutazione ambientale strategica (Vas) per la variante localizzata.

 

Il Sindaco ha anche espresso le condoglianze alla famiglia dell’operaio vittima di un incidente sul lavoro avvenuto nei giorni scorsi al porto di Trieste. E contestualmente ha richiesto che nel documento si inserisca con chiarezza e insistenza la necessità di maggior sicurezza pensata in senso complessivo, dall’attrezzatura alla logistica.

 

Il documento di programmazione prospetta il potenziamento dell'infrastruttura ferroviaria e importanti lavori di manutenzione stradale, collegati all'intermodalità; lavori di rifacimento del piazzale, elettrificazione banchine, illuminazione e recinzioni per il potenziamento della sicurezza.

Opere previste dalla Variante localizzata al Piano Regolatore Portuale del Porto di Monfalcone e illustrate da Sergio Signore e Sergio Nardini. Oltre al multipiano e al piazzale.

 

 "Un piano strategico per gli anni futuri, motivo per il quale ho chiesto delle implementazioni da inserire e che possano restare focus prioritario di azione, che restino tali, indipendentemente dall'Amministrazione che governerà Monfalcone". 

A implementazione del documento il Sindaco ha avanzato delle proposte che sono state acquisite dall'assemblea e saranno inserite nel documento, come enunciato dal segretario Torbianelli. 


"Nell'ottica del potenziamento della linea ferroviaria e stradale a essa collegata, ho richiesto al tavolo tecnico che lavora per il tratto San Polo-Aurisina il coinvolgimento del Comune".

Per quanto riguarda le integrazioni con il territorio, il Sindaco ha proposto di affrontare un ragionamento a più ampio respiro per facilitare l'insediamento di nuove attività produttive. "Oltre a coinvolgere il Consorzio per lo sviluppo economico ritengo sia un'opportunità far sistema anche con le aziende del territorio, penso alla Nidec e a Fincantieri, ad esempio". Ma anche e soprattutto alla Mangiarotti, anche nell'ottica delle azioni di transizione energetica.

"Al capitolo dedicato all'energia che evidenzia la corretta intenzione di abbandonare il fossile per privilegiare l'idrogeno il Sindaco ha proposto una prospettiva più realistica citando la Mangiarotti quale produttrice di componentistica nucleare quale opportunità più percorribile".

In termini logistici il Sindaco invita a inserire la banchina per l'approdo delle navi da crociera in attesa del Vas che dovrebbe concludersi entro l'anno e a seguire il parere positivo del Consiglio superiore dei lavori pubblici. E suggerisce di inserire l'aeroporto come infrastruttura di sistema, opportunità che potrebbe esser strategica per gli armatori.

"Importante anche pensare alla sicurezza delle auto che verranno depositate, ottima pertanto l'idea di una struttura coperta".

Le sofferenze registrate nel 2020 nel settore manifatturiero, automobilistico, energetico sta vedendo un'inversione di tendenza, nell'anno in corse, del commercio marittimo internazionale che trova specchio anche nel porto di Monfalcone.

Porto che però ha visto nella crocieristica un fattore positivo di continuità lavorativa, compensando la riduzione dei traffici commerciali.

 

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Pagina aggiornata il 7 ago 2024, 14:20:47